Regolamento

Regolamento (Articolo1)

Articolo 1

  1. Il presente Regolamento rappresenta una integrazione allo Statuto in vigore per l’associazione, ha la stessa efficacia normativa ed è stato approvato dal Consiglio Direttivo in data ………
  2. Il Regolamento può essere modificato sulla base delle richieste dei Soci. Il Socio che ne volesse richiedere la modifica dovrà farne richiesta scritta da inoltrare al Segretario, il quale provvederà ad informarne il Consiglio Direttivo. Qualora il Consiglio Direttivo ritenesse valide le modifiche richieste potrà ratificarle e renderle esecutive.
  3. Il Regolamento deve essere inviato ai Soci dal Segretario e deve riportare la data di approvazione. Tutte le modifiche al presente Regolamento andranno comunicate per iscritto a tutti i soci

Finalità (Articolo 2)

Articolo 2

2.1 La AICPE, Associazione Italiana Chirurgia Plastica Estetica, persegue i seguenti scopi:

  1. promuovere, contribuire a supportare, porre in essere e organizzare, direttamente o indirettamente, attività educazionali e formative sull’utilizzo di tecniche chirurgiche e non aventi a che fare con la chirurgia plastica ed estetica. Tali attività sono volte a favorire la divulgazione delle conoscenze, a livello teorico e pratico e sostenere e incrementare il livello qualitativo e gli standard clinici, a beneficio ultimo dei pazienti e dei medici stessi. In questo contesto, la partecipazione attiva degli Associati alle attività formative ed educazionali promosse dall’Associazione rientra negli scopi e negli obiettivi prefissi dall’Associazione stessa;
  2. contribuire alla ricerca, allo sviluppo tecnico e scientifico, tenuto conto delle esperienze pratiche e degli standard qualitativi, nell’ambito della chirurgia plastica ed estetica;
  3. Al fine di assicurare la disponibilità d’informazioni corrette, aggiornate e scientificamente fondate, diffondere al pubblico, ai media, ai gruppi professionali ed alle istituzioni dati e conoscenze sull’ambito di applicazione, sui rischi e benefici, sugli effetti avversi e sui trattamenti e sulle terapie sinergiche associabili alla chirurgia, nonché sugli standard qualitativi e sulle attualità e innovazioni a livello scientifico;
  4. rappresentare e tutelare, ove necessario ed opportuno, in ogni modo e forma, il prestigio e l’onorabilità’ dei medici della asso- ciazione a scopo terapeutico e i trattamenti chirurgici e le terapie sinergiche associabili nelle indicazioni estetiche, presso tutte le sedi istituzionali, scientifiche e politiche, anche comunitarie;
  5. promuovere, organizzare o istituire gruppi di studio e di ricerca sulla chirurgia estetica e plastica in particolare in ambito estetico e sui trattamenti e sulle terapie sinergiche associabili alla stessa;
  6. elaborare e/o fornire consulenza per la redazione di linee guida diagnostiche e terapeutiche nell’area della chirurgia estetica e con particolare riferimento alle tecniche chirurgiche e non e sui trattamenti e sulle terapie sinergiche associabili alle stesse;
  7. collaborare con il Ministero della Salute e/o con altri enti, organismi, agenzie e istituzioni pubbliche o private nonché organismi scientifici con riguardo a progetti o attività relativi alla chirurgia estetica e plastica e dei trattamenti e delle terapie sinergiche asso- ciabili alla stessa;
  8. aderire, collegarsi od affiliarsi ad altre associazioni, società scientifiche, fondazioni e/o altri organismi, nazionali ed internazio- nali, che abbiano scopi statutari simili o collegati a quelli previsti dal presente statuto e che siano comunque apolitiche, apartitiche, aconfessionali e prive di scopo di lucro.
  9. L’Associazione potrà accogliere richieste di affiliazione da parte di enti, società scientifiche o associazioni nazionali o internazio- nali con finalità assimilabili agli scopi statutari e che siano comunque apolitiche, apartitiche, aconfessionali e prive di scopo di lucro.

Gli Associati (Articolo 3)

Articolo 3

3.1 Associati Possono far parte dell’Associazione le persone fisiche che per la loro attività professionale esercitano la specifica atti- vità che l’Associazione rappresenta e che ne condividono i valori e i fini. Possono far parte di AICPE tutti i soggetti appartenente alla categoria professionale di medico chirurgo specialisti in Chirurgia Plastica e specialità attinenti o che stiano seguendo il percorso della specialità in Chirurgia Plastica o che esercitino la chirurgia estetica con delle benemerenze tali che i Probiviri ed il Consiglio Direttivo ritengano essere sufficienti a dimostrare le capacità professionali in Chirurgia Estetica o nell’area interprofessionale che l’Associazione rappresenta.

3.2 Fanno parte dell’Associazione le seguenti categorie di Associati:

  1. Ordinari
  2. Effettivi
  3. Onorari
  4. Aspiranti
  5. Corrispondenti
  6. Aggregati
  7. Soci Stranieri

Criteri di ammissione ad associato (Articolo 4)

Articolo 4

4.1 Coloro che vogliano divenire Soci oltre a possedere i diritti civili di legge, devono: a) predisporre la domanda di ammissione, cui debbono essere allegati autocertificati: – la laurea in medicina e chirurgia; – l’abilitazione alla professione di medico e chirurgo – l’iscrizione all’Ordine dei Medici e Chirurghi; – il curriculum vitae; – la specialità o i master o i certificati comprovanti specifiche competenze in chirurgia estetica, il curriculum con descrizione dell’attività controfirmato da due soci Ordinari od Effettivi che sono responsabili della veridicità del CV. b) versare la quota d’iscrizione.

4.2 La documentazione va inoltrata alla Segreteria della Società, che la farà pervenire ai Probiviri, che la valuteranno in un tempo massimo di 15 giorni (fatta salva la necessità di richiedere ulteriore documentazione). Contestualmente alla domanda di iscrizione bisogna pagare la quota di iscrizione (vedi Art 5.2 g).

4.3 il Consiglio Direttivo successivo alla valutazione dei Probi Viri si pronuncerà per l’ammissione o meno dell’associato ad una delle categorie di soci previsti dallo statuto. Nel caso di rifiuto della domanda di ammissione all’Associazione il Consiglio Direttivo non è tenuto a comunicare al richiedente la motivazione della decisione, la documentazione non sarà restituita e la decisione è inappellabile.

4.3 Verranno ritenute valide tutte le richieste pervenute entro 30 giorni dallo svolgimento dell’Assemblea dei Soci

4.4 La ratifica dell’ingresso dei nuovi soci avverrà solo dopo la votazione a maggioranza in Assemblea dei Soci. L’elenco dei nuovi candidati per i quali si richiederà in Assemblea il voto dei Soci andrà pubblicato insieme all’ordine del giorno dell’Assemblea almeno quindici giorni prima del suo svolgimento. Fino alla ratifica assembleare dell’iscrizione, il nuovo socio non potrà godere di alcun diritto assimilabile agli altri Soci.

4.5 Al nuovo Socio, dopo la ratifica del consiglio Direttivo, la Segreteria comunicherà il suo ingresso nell’Associazione, con allegata copia dello Statuto e del Regolamento.

4.6 Qualora l’Assemblea non ratificasse la domanda di Iscrizione la Segreteria comunicherà al socio aspirante quanto avvenuto mezzo Raccomandata, mail e PEC.

4.7 I Soci Presentatori si assumono la responsabilità difronte all’Associazione garantendo sulle informazioni prodotte dal candidato, sui suoi requisiti e sul suo comportamento morale. Il Socio Presentatore che per due volte consecutive vedrà bocciato l’ingresso di candidati da egli stesso promossi non potrà sostenere ulteriori richieste di iscrizione per almeno tre anni.

4.8 La domanda di ammissione a Socio Onorario deve essere presentata da almeno cinque Soci Ordinari e/o Effettivi. L’Assemblea Ordinaria approverà o respingerà queste domande con voto a maggioranza semplice.

Diritti e doveri dei soci (Articolo 5)

Articolo 5

5.1 Tutti gli associati hanno diritto e dovere:

  1. a partecipare all’Assemblea Ordinaria o/e Straordinaria se in regola con la quota sociale, nonché votare per ogni materia di com- petenza delle assemblee comprese approvazioni e modifiche di Statuto e nomina degli organi sociali;
  2. a partecipare alla vita associativa.

5.2 Tutti gli associati hanno il dovere:

  1. provvedere tempestivamente al pagamento della quota Associativa annuale entro il 30 dicembre di ogni anno e di altre eventuali quote straordinarie deliberate dal Consiglio Direttivo. Alla Segreteria, su indicazione della Tesoreria, spetterà il compito di inviare ad ogni socio entro il mese di gennaio dell’anno in corso la richiesta del nuovo pagamento, con le modalità ed i riferimenti per effettuarlo, e degli eventuali arretrati non ancora saldati.
  2. osservare e rispettare tutte le norme dello Statuto dell’Associazione, il Regolamento Attuativo e tutte le delibere assunte dagli organi sociali nel rispetto dello Statuto e del Regolamento;
  3. collaborare con gli organi sociali per il raggiungimento degli scopi statutari;
  4. mantenere un comportamento conforme alle finalità dell’Associazione, una condotta etica ispirata ai principi di onorabilità e diligenza e impegnarsi a dichiarare ogni potenziale conflitto d’interessi che potesse insorgere tra le attività statutarie e quelle private e professionali del singolo socio;
  5. prestare aiuto e collaborazione agli associati con spirito di amicizia, solidarietà e senza compenso.
  6. Tutti i soci AICPE hanno l’obbligo e la funzione di rappresentare l’Associazione. Il comportamento pubblico dei Soci, sui media, sui social, su internet ed in qualsiasi altra occasione pubblica, deve tener conto del fatto che in queste occasioni il Socio rappresenta oltre che se stesso, anche l’Associazione. Ogni comportamento non congruo sarà giudicato dai Probi Viri ed eventualmente sanzionato, come da statuto, fino all’esclusione dall’Associazione, qualora il Consiglio Direttivo ed i Probi Viri giudicheranno tale comportamento come lesivo dell’immagine dell’Associazione stessa.
  7. le cariche sociali, i membri eletti nei vari comitati svolgeranno la loro attività a titolo gratuito, fatti salvi i rimborsi spesa occorsi in relazione alle attività statutarie, previamente autorizzati dal Consiglio, e che saranno rimborsate previa produzione di ricevute o documenti fiscali giustificativi. Eventuali delibere del Consiglio Direttivo moduleranno tali rimborsi.
  8. Il candidato che desidera iscriversi all’Associazione in qualità di Socio Ordinario dovrà versare la quota di iscrizione contestualmente alla presentazione della sua domanda. Qualora l’Assemblea dei Soci o il Consiglio Direttivo non accettassero la sua iscrizione, la segreteria provvederà quanto prima al rimborso in toto della quota versata.
  9. I soci stranieri sono soci specialisti in chirurgia plastica, non iscritti agli ordini dei medici italiani, e pagano la quota pari agli altri soci ordinari, inoltre godono di tutti i servizi di AICPE ma non hanno diritto di voto come da legge Gelli.

Perdita della qualifica di associato (Articolo 6)

Articolo 6

6.1 La qualifica Socio si perde per dimissioni, esclusione e morte.

  1. Dimissioni: – il recesso dallo status di Socio può essere comunicato in ogni momento in forma scritta al Consiglio Direttivo con raccomandata a/r e ha validità solo con l’inizio del nuovo anno sociale. – L’associato resta sempre obbligato nei confronti dell’Asso- ciazione qualora si sia reso debitore nei suoi confronti.
  2. Esclusione: – l’associato viene escluso dalla Associazione qualora non abbia provveduto al pagamento della quota associativa annuale o di altre quote straordinarie deliberate dall’Assemblea nei termini previsti all’art. 5.2 lettera “a” del presente regola- mento. – nel caso di perdita dei requisiti di cui all’art. 3 e 4, ove applicabili; – nel caso dell’inosservanza e di quanto previsto dall’art. 5.2; – quando, in qualunque modo o forma, l’Associato arrechi pregiudizio all’Associazione anche ove questo pregiudizio si sia tra- dotto in un danno materiale o all’immagine dell’Associazione ovvero nel caso in cui il socio si renda autore di azioni disonorevoli o contrarie alla legge o che in ogni caso siano idonee ad ostacolare il buon andamento delle attività scientifiche, didattiche e istituzionali dell’Associazione. L’esclusione viene deliberata dal Consiglio Direttivo senza necessità di ricorrere all’Assemblea e la decisione del Consiglio Direttivo è inappellabile.
  3. I Soci che per un anno non abbiano regolarizzato la quota di competenza, potranno mantenere la loro qualifica solo dopo avere versato gli arretrati, incrementati del 25% sulla quota dell’anno al quale la morosità si riferisce. Trascorso l’anno di morosità, il Socio non in regola con il pagamento della quota sociale e degli arretrati decade di fatto dalla qualifica e viene depennato dall’Associa- zione, la quale si riserva il diritto di esercitare tutte le azioni legali che riterrà opportune per la riscossione dei crediti in essere.

Quote Sociali (Articolo 7)

Articolo 7

La Quota sociale è stabilita una quota associativa da versarsi all’atto dell’ammissione ad AICPE, detta quota sarà versata per il rin- novo del proprio status di associato ogni anno.

7.1 L’importo della quota Associativa annuale sarà determinata dal Consiglio Direttivo.

7.2 Versamenti: il versamento della quota Associativa deve avvenire all’atto della conferma di ammissione all’Associazione.

7.3 Gli Associati Onorari non sono tenuti al versamento delle quote Associative, pur mantenendo tutti i diritti come soci AICPE.

7.4 I soci, che per qualunque motivo hanno saltato delle annualità ed essendo fuoriusciti da AICPE volessero rientrarvi, possono, saldando tutte le quote mancanti, divenire automaticamente di nuovo soci di AICPE senza presentare alcuna domanda al Consiglio Direttivo.

7.5 I soci, che abbiano superato il 70′ anno di età hanno diritto ad una quota agevolata pari al 50% della quota dei soci ordinari.

7.6 Per i soci onorari la quota è gratuita.

Assemblea degli Associati (Articolo 8)

Articolo 8

8.1 L’Assemblea è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione della Associazione.

  1. Essa è composta da tutti i Soci in regola con la quota associativa al momento della convocazione dell’Assemblea;
  2. I Soci hanno diritto di voto, se in regola con il pagamento delle quote sociali. Ogni Socio ha diritto ad un voto e ciascun socio può raccogliere un massimo di 1 (una) delega.
  3. L’Assemblea è presieduta dal Presidente o, nel caso di sua impossibilità, dal vicepresidente o dal Segretario o dal consigliere più anziano. Il Segretario di AICPE riporterà le delibere adottate dall’assemblea sul Libro dei Verbali.
  4. La convocazione, le competenze e le delibere dell’Assemblea sono regolamentate dall’art. 8 dello Statuto.
  5. L’ordine del giorno viene stabilito dal Presidente, in accordo con il Segretario, il quale ne darà comunicazione a tutti i Soci nei termini statutari previsti. I Soci che volessero porre in discussione argomenti da inserire nell’ordine del giorno dovranno farne richiesta scritta al Segretario almeno un mese prima dell’Assemblea. Sugli argomenti all’ordine del giorno ogni socio potrà inter- venire prenotandosi con il Segretario.

Consiglio direttivo (Articolo 9)

Articolo 9

9.1

  1. Il Consiglio Direttivo è composto da 5 (cinque) Consiglieri più il Presidente, i Vicepresidente il Segretario ed il Tesoriere. Il Consi- glio Direttivo è eletto, a scrutinio segreto, dall’Assemblea degli Associati Ordinari, in regola con la quota associativa e non morosi; il Consiglio Direttivo rimane in carica due anni e i suoi membri possono essere rieletti per un solo altro mandato consecutivo. Presidente, Vicepresidente, Segretario e Tesoriere sono proposti dal Consiglio Direttivo uscente scegliendo tra soci che abbiano già avuto precedenti esperienze direttive in AICPE e vengono anch’essi eletti ogni due anni a il segretario e tesoriere possono fare due mandati consecutivi al massimo e come per i membri del Consiglio Direttivo essere eletti più volte nell’arco della loro vita.
  2. Nel caso di uscita di uno o più membri dal Consiglio Direttivo prima della fine del mandato questo/i non saranno sostituiti se la percentuale dei rimanenti è maggiore al 50% altrimenti saranno sostituiti mediante cooptazione e rimarranno in carica fino alla prima Assemblea degli associati che nominerà il nuovo consigliere sostituto che rimarrà in carica fino a scadenza del mandato dell’intero Consiglio Direttivo.
  3. Nel caso di uscita del Presidente, sarà sostituito dal Vicepresidente o in sua mancanza dal Segretario o dal Tesoriere o dal mem- bro del Consiglio Direttivo più anziano di età.

9.2 I compiti del Consiglio Direttivo sono regolamentati dall’art. 15 dello Statuto.

9.3 Il Consiglio Direttivo è regolamentato dagli art. 15 dello Statuto.

9.4 il Presidente e la sua funzione sono regolamentati dagli art. 13 dello Statuto.

  1. Il Presidente di AICPE è il rappresentante legale della Associazione. Nelle votazioni nell’ambito del Consiglio Direttivo, qualora fosse stata raggiunta la parità, il voto del Presidente Uscente ha un valore doppio. Indice le Assemblee dei Soci e presiede il Congresso annuale della Associazione. Ad esso spetta anche il compito di convocare Assemblee Straordinarie, dopo avere interpel- lato il Consiglio Direttivo a riguardo. Valuta che le attività scientifiche, congressuali e di formazione, siano consone con le finalità statutarie dell’Associazione. Controlla che le attività di aggiornamento professionale e di Formazione Continua (E.C.M.) siano di qualità adeguata alle finalità dell’Associazione ed in linea con le disposizioni ministeriali in merito. Si impegna a collaborare in prima persona con il Ministero della Salute o, in caso di impossibilità temporanea dello stesso, potrà nominare, nell’ambito dei membri del Consiglio Direttivo o ad un altro Socio di sua fiducia, un sostituto provvisto con delega di rappresentanza della Associazione.
  2. Interpellato il Consiglio Direttivo, può istituire premi o borse di studio per gli associati. Sarà il Presidente a proclamare i vincitori di premi o borse di studio, che verranno comunicati a tutti i soci.
  3. Nel caso di impossibilità a proseguire il mandato di Presidente, questa carica verrà conferita al Vice-Presidente il quale ne assume tutte le funzioni e resta in carica fino al naturale mandato elettivo. Il Vice- Presidente che si fa carico della sostituzione del Presidente eletto non perde la facoltà di potere essere rieletto tra le cariche sociali nelle elezioni successive.

9.5 Il Vicepresidente e la sua funzione sono regolamentati dagli art. 14 dello Statuto.

9.6 Il Segretario e la sua funzione sono regolamentati dagli art. 18 dello Statuto.

  1. Il Segretario fa parte del Consiglio Direttivo, con diritto di voto. Ad esso spettano le mansioni organizzative della Associazione. In accordo con il Presidente, stila l’ordine del giorno delle Assemblee Sociali e delle riunioni del Consiglio Direttivo, invia le con- vocazioni, redige i verbali delle suddette riunioni e provvede all’invio di questi ultimi ai diretti interessati a tutti i soci in caso di Assemblee Sociali, ai membri del Consiglio Direttivo ed ai Probi Viri in caso di riunioni del Consiglio).
  2. In accordo con il Presidente tiene i contatti con le altre Società Scientifiche della stessa specialità o di specialità affini. Cura i rapporti con la stampa. Aggiorna ed è responsabile dell’archivio sociale e dell’elenco aggiornato dei soci.
  3. Nell’ambito dell’Assemblea dei Soci presenta una relazione con il resoconto delle attività svolte nel corso dell’anno dall’Associa- zione. Il Segretario comunica a tutti i soci l’elenco dei nominativi eletti nel Consiglio Direttivo, con le specifiche cariche sociali, e l’elenco dei Probi Viri.
  4. La sede operativa del Segretario sarà quella indicata da quest’ultimo, mentre la sede ufficiale è quella dell’Associazione.

9.7 Il tesoriere e la sua funzione e regolamentata dall’ art 17 dello statuto.

  1. Il Tesoriere ha la responsabilità della gestione dei fondi dell’Associazione. E’ membro del Consiglio Direttivo con diritto di voto. E’ responsabile della cura dei libri contabili. Incassa ogni forma di pagamento (quote sociali, elargizioni, donazioni ecc.) di perti- nenza dell’Associazione. Ogni anno, in occasione dell’Assemblea Annuale dei Soci, presenta una relazione sul bilancio consuntivo dell’anno passato e sul bilancio preventivo per l’anno in corso.
  2. Il Tesoriere può avvalersi della consulenza di un Dottore Commercialista di sua scelta.
  3. Risponde in ogni momento al Presidente sulla situazione finanziaria dell’Associazione. E’ tenuto a comunicare prontamente al Segretario l’arrivo delle quote sociali e degli eventuali aspiranti Soci, nonché, al termine dell’anno sociale, l’elenco dei soci morosi. La sede operativa del Tesoriere è quella da lui indicata, mentre la sede ufficiale è quella dell’Associazione.

9.8 i Probiviri e la loro funzione sono regolamentati dagli art. 20 dello Statuto.

  1. Il Collegio dei Probi Viri viene eletto dall’Assemblea dei Soci e nomina al suo interno un proprio Coordinatore.
  2. Le decisioni del Collegio dei Probi Viri devono essere comunicate per iscritto al Consiglio Direttivo con le motivazioni che hanno determinato il giudizio ed hanno valore se approvate dalla maggioranza dei 2/3 dei componenti.

9.9 Le funzioni dei membri del Consiglio Direttivo sono disciplinate dall’art. 16 dello Statuto.

9.10 Il Comitato Scientifico Il Comitato Scientifico è regolamentato dall’art 19 dello Statuto.

  1. Il Consiglio Direttivo nomina alla sua elezione i membri del Comitato Scientifico che è composto da due a tre membri; i membri dureranno in carica due anni, fino a scadenza del mandato del Consiglio che li ha eletti. Il Comitato potrà stabilire al suo interno un Regolamento.
  2. Il Comitato Scientifico ha facoltà di formulare al Consiglio Direttivo proposte scientifiche per lo svolgimento delle attività di ricerca e di formazione perseguite dalla Associazione. Inoltre il Comitato, di concerto con il Consiglio Direttivo, hanno la facoltà di indire borse di studio.
  3. Il Comitato Scientifico in collaborazione con il Consiglio Direttivo ha il compito di programmare, sviluppare e organizzare eventi scientifici e di aggiornamento, nonché promuovere la redazione di linee guida e testi scientifici.

Gestione economica (Articolo 10)

Articolo 10

La gestione economica dell’Associazione è disciplinata dall. Art. 17 dello Statuto e dall’Art 9.7 del Regolamento. Il Tesoriere, di con- certo con il Consiglio Direttivo, provvederà all’amministrazione del patrimonio sociale e redigerà i progetti dei bilanci annuali in via consuntiva e preventiva da presentare all’Assemblea coadiuvato dal Revisore Unico.

Commissione Didattica - Attività scientifica e di Formazione (Articolo 11)

Articolo 11

11.1 I convegni e gli eventi formativi e di aggiornamento saranno organizzati, se possibile, nell’ambito del programma ECM.

11.2 Al Consiglio Direttivo, spetta il compito d’indire, organizzare e gestire (porre in essere) i Corsi nonché svilupparne i programmi. Spetterà invece all’Associazione, in collaborazione con il Comitato di Comunicazione Esterna, pubblicizzare in modo adeguato i Corsi.

11.3 I contenuti dei corsi di aggiornamento saranno anche oggetto di proposta dell’Assemblea degli associati e del Comitato Scien- tifico sulla base dello sviluppo della scienza e tecnica medica e delle esigenze.

11.4 Le attività dei corsi, che saranno a pagamento, sono finanziate tramite i contributi non solo degli associati, ma anche degli Enti pubblici e/o privati, ivi compresi i contributi delle aziende interessate, nel rispetto dei criteri e dei limiti della Commissione Nazionale per la Formazione Continua e/o nel rispetto di tutte le normative e regolamentazioni applicabili.

11.5 Principi di regolamentazione per l’approvazione e/o il patrocinio di AICPE a: corsi aggiornamento, congressi e meeting
I corsi che richiedono l’ APPROVAZIONE o il PATROCINIO sono eventi organizzati in modo indipendente da associazioni, organiz- zazioni scientifiche affini o da singoli chirurghi plastici associati. Gli organizzatori possono a loro discrezione provvedere a fornire i crediti ECM attraverso un’agenzia separata, infatti il patrocinio non è una convalida per i crediti ECM. Gli eventi devono essere stati esaminati dal Consiglio Direttivo che dopo opportuna verifica, delibera ufficialmente l’approvazione o il patrocinio dell’Asso- ciazione Italiana di Chirurgia Plastica Estetica.
Non verranno prese in considerazione le richieste di patrocinio nelle quali vengano inclusi gli Odontoiatri.
I corsi approvati da AICPE disporranno unicamente dell’utilizzo del logo che potrà apparire su tutte le stampe del congresso, con- vegno, meeting, incontro, riunione e sarà pubblicato sull’AICPENews nella sezione dedicata.
I corsi patrocinati da AICPE oltre a disporre dell’utilizzo del logo che potrà apparire su tutte le stampe – compresi i certificati di partecipazione – del congresso, convegno, meeting, incontro, riunione, l’evento sarà pubblicato sul sito www.aicpe.org, sarà pub- blicato su AICPENews nella sezione dedicata, sarà infine fornita gratuitamente la spedizione delle informazioni e dei programmi dell’evento all’indirizzario in nostro possesso.
Gli interessati dovranno compilare dal sito la domanda di patrocinio, allegando i documenti richiesti, come indicato nella sezione dedicata del sito.
La richiesta per l’approvazione del patrocinio, per essere accettata, oltre a contenere i documenti sopra indicati, deve rispondere ai seguenti criteri:

  • Deve essere compilata e completata dal Responsabile dell’evento, che deve essere membro attivo dell’AICPE.
  • Deve essere presentata al Consiglio Direttivo prima che vi sia alcuna menzione di patrocinio di AICPE su qualsiasi materiale o su qualsiasi sito web.
  • Il Responsabile dell’evento, prima che gli oratori siano invitati, deve rendere partecipe il Consiglio Direttivo del contenuto scien- tifico degli argomenti trattati dal programma e dei nomi dei relatori invitati.
  • Il programma del corso deve essere rivolto principalmente a chirurghi plastici
  • Non è permesso indicare in alcuna pubblicazione che sia stato richiesto il patrocinio AICPE

Il processo di approvazione da parte del Consiglio Direttivo richiederà circa due mesi. Pertanto è opportuno per chiunque faccia richiesta di pianificare con attenzione la propria campagna pubblicitaria dell’evento scientifico.

Rapporti esterni (Articolo 12)

Articolo 12

Rapporti con altre Società scientifiche e con Enti Pubblici L’Associazione, tramite il Consiglio Direttivo, promuove i rapporti e le affiliazioni con Società scientifiche o Enti che abbiano finalità simili o collegati a quelle previste dallo Statuto di AICPE.

Rinvii Controversie Esclusioni (Articolo 13)

Articolo 13

  1. Per la disciplina relativa al funzionamento delle articolazioni regionali e il codice disciplinare di comportamento si rinvia ai singoli regolamenti attuativi. Per quanto qui non espressamente disciplinato si rinvia alle disposizioni contenute nello Statuto Sociale.
  2. I Soci che incorrano in controversie tra altri Soci o direttamente con l’Associazione possono rivolgersi al Collegio dei Probi Viri per rimettersi al suo giudizio.
  3. Il Socio che viene sottoposto a pene disciplinari ha diritto, prima che esse vengano applicate, di rivolgersi al Presidente ed al Collegio dei Probi Viri per essere da questi ascoltato o presentando loro una memoria difensiva.

Il regolamento viene approvato dal CD in data 10 dicembre 2019.